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Ferdinando Cotugno

@ferdinandoc

Giornalista.
Curo Areale, una newsletter sul clima.
Parlo in Ecotoni, un podcast sui boschi.
Ho scritto Primavera ambientale, un libro sull'attivismo.

ID: 40436485

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Reazione a catena di matrice trumpiana: il governo di Milei ha deciso di ritirare la delegazione dell'Argentina da COP29 e dai negoziati. Cosi. Di botto. Senza senso. Un brutto colpo, un segnale di come la destra sovranista sta provando a far deragliare tutto il lavoro sul clima.

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Numero chiave della COP29: 1773, il numero di rappresentanti dell'industria oil&gas presenti a Baku, sono la quarta delegazione in numeri assoluti, più dei delegati dei dieci paesi più vulnerabili sommati. Si prendono la briga di venire fin qui in numeri così grandi perché

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Più che una manifestazione, questo è un funerale. Tre anni fa, c'erano centomila persone per le vie di Glasgow a custodire e stimolare il negoziato climatico delle COP26. Poi l'Egitto e gli Emirati, dove le proteste si erano barricate dentro le COP ma erano state comunque, pur

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"Questa non è beneficenza e voi non siete donatori". Gli ultimi giorni di COP29 si svolgono tra finanza e semantica. I delegati del sud globale presidiano anche le parole, perché il clima è un debito e loro, a Baku, sono venuti a riscuoterlo. I paesi occidentali, diventati quello

"Questa non è beneficenza e voi non siete donatori". Gli ultimi giorni di COP29 si svolgono tra finanza e semantica. I delegati del sud globale presidiano anche le parole, perché il clima è un debito e loro, a Baku, sono venuti a riscuoterlo. I paesi occidentali, diventati quello
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Le richieste dei paesi in via di sviluppo a COP29 non potevano essere espresse in modo più chiaro di come ha appena fatto il portavoce G77 Adonia Ayebare. "Vogliamo un titolo a questa storia e in quel titolo ci devono essere i trilioni".

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La trilogia di fallimenti del multilateralismo ambientale di questa faticosissima fine d'anno, dopo Calì e Baku, si è chiusa a Busan, in Corea del Sud, con l'esito peggiore: i negoziati per un trattato sulla riduzione della produzione di plastica si sono «riaggiornati», senza una

La trilogia di fallimenti del multilateralismo ambientale di questa faticosissima fine d'anno, dopo Calì e Baku, si è chiusa a Busan, in Corea del Sud, con l'esito peggiore: i negoziati per un trattato sulla riduzione della produzione di plastica si sono «riaggiornati», senza una
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In quanti modi può cambiare fisicamente il mondo? «Le siccità a un certo punto finiscono, ma l'aridità è una trasformazione permanente. Quando un'area diventa arida, la sua capacità di tornare allo stadio precedente è persa». In Arabia Saudita è in corso una COP che viene

In quanti modi può cambiare fisicamente il mondo? «Le siccità a un certo punto finiscono, ma l'aridità è una trasformazione permanente. Quando un'area diventa arida, la sua capacità di tornare allo stadio precedente è persa». In Arabia Saudita è in corso una COP che viene
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Questa non è Calenzano, ma è come se lo fosse. È una foto del disastro del deposito Agip a Napoli, 1981, dicembre come oggi, stessa dinamica del deposito Eni in Toscana, qualcosa che va molto storto durante carico e scarico del combustibile. Morirono cinque persone, ci fu la nube

Questa non è Calenzano, ma è come se lo fosse. È una foto del disastro del deposito Agip a Napoli, 1981, dicembre come oggi, stessa dinamica del deposito Eni in Toscana, qualcosa che va molto storto durante carico e scarico del combustibile. Morirono cinque persone, ci fu la nube
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E così ieri sera ho premuto Invia e ho consegnato il libro. Uscirà a marzo, per Guanda, che ne ha accettato ogni stranezza, a partire dall'idea di pubblicare un romanzo che non fosse propriamente un romanzo, che parlasse di carbone e petrolio, di famiglie e fantasmi, di clima e

E così ieri sera ho premuto Invia e ho consegnato il libro. Uscirà a marzo, per Guanda, che ne ha accettato ogni stranezza, a partire dall'idea di pubblicare un romanzo che non fosse propriamente un romanzo, che parlasse di carbone e petrolio, di famiglie e fantasmi, di clima e
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Stamattina Antonio Gozzi, presidente di Duferco (siderurgia) e advisor di Confindustria, ha detto che l'obiettivo di decarbonizzazione europeo al 2050 è irraggiungibile, e che bisogna rivedere tutto, obiettivi tempi e modi della lotta alla crisi climatica, in modo che non sia più

Stamattina Antonio Gozzi, presidente di Duferco (siderurgia) e advisor di Confindustria, ha detto che l'obiettivo di decarbonizzazione europeo al 2050 è irraggiungibile, e che bisogna rivedere tutto, obiettivi tempi e modi della lotta alla crisi climatica, in modo che non sia più
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Los Angeles, you are too hot, canta Morrissey in First of the gang to die, difficilmente si riferiva a questo, lo chiamano «fire weather», meteo da fuoco, quello che ha creato le condizioni ideali per gli incendi che stanno assediando la contea di Los Angeles. La tempesta

Los Angeles, you are too hot, canta Morrissey in First of the gang to die, difficilmente si riferiva a questo, lo chiamano «fire weather», meteo da fuoco, quello che ha creato le condizioni ideali per gli incendi che stanno assediando la contea di Los Angeles. La tempesta
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In questi giorni l'uomo più ricco del mondo continua a dire - nelle conversazioni con neonazisti che fa sul social che si è comprato - che ogni civiltà evoluta deve avere due pianeti, perché uno non basta. Ed è singolare che proprio oggi, mentre ascoltiamo le fantasie di civiltà

In questi giorni l'uomo più ricco del mondo continua a dire - nelle conversazioni con neonazisti che fa sul social che si è comprato - che ogni civiltà evoluta deve avere due pianeti, perché uno non basta. Ed è singolare che proprio oggi, mentre ascoltiamo le fantasie di civiltà