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Jobs act significa posti di lavoro in più con contratti a tempo indeterminato e meno licenziamenti. Uno strumento che ha tenuto insieme la necessità di creare lavoro con la protezione sociale. Ecco perchè sosteniamo il NO al referendum:

Anche a Tirana nuova umiliazione per l’Italia. Giorgia Meloni fa la spettatrice, fuori dal gruppo di testa su Ucraina. Mai l’Italia era stata così ai margini del dibattito europeo e mondiale: l’unico Paese del G7 non invitato al tavolo che conta.

"Noto sempre di più come Giorgia Meloni, che sei mesi fa molti consideravano l'astro nascente della politica europea, sia considerata come quella che ha perso l'occasione di guidare l'Europa. Giorgia ha perso il treno. Non solo quello per Kiev ma anche e soprattutto il treno del

Meloni mente sapendo di mentire. La riunione di oggi a Tirana non era finalizzata a inviare le truppe, come lei ha detto alla stampa. Era invece la riunione dei Paesi che stanno lavorando a un accordo di pace vero e duraturo. Macron lo ha spiegato chiaramente. Ma la Meloni, che

Evidentemente c’è una cosa che unisce i sovranisti di tutto il mondo: il fastidio alla critica da parte degli artisti. Ieri Giuli oggi Trump uniti a massacrare chi nel mondo della cultura prova a dire qualcosa di diverso rispetto al pensiero unico #iostoconilboss

Giorgia Meloni is lying, knowingly. Today’s meeting in Tirana was not about sending troops, as she falsely claimed to the press. It was a gathering of countries working towards a genuine and lasting peace agreement — as President Macron clearly explained. But Meloni, who has

Oggi e ogni giorno, contro ogni forma di odio e persecuzione

L’Italia fuori dal vertice con Trump, Zelensky e i Paesi del G7, sostituita dalla Polonia. Meloni si giustifica con delle fake news: non si parlava di truppe, ma di pace. Che figuraccia. Una premier ininfluente e poco credibile. L’intervista a La Stampa matteorenzi.it/renzi_italia_r…

Celebriamo il 17 maggio, #IDAHOBIT2025, in un momento difficile: il vento che soffia da oltre Atlantico sembra rimettere in discussione diritti e passi avanti che parevano acquisiti. Anche in Europa, e oltre, come in Ungheria e Georgia, le persone LGBTQI+ sono usate come prime

Meloni si arrampica sugli specchi e mente spudoratamente pur di giustificare la sua inconsistenza internazionale. Confermiamo: non è del mestiere.

Contrastare l’omobitransfobia, l’odio e ogni forma di discriminazione non è una scelta ma un dovere civile che riguarda tutti. Nel 2024 in Italia sono state registrate 3.600 aggressioni a sfondo omotransfobico, un dato allarmante che dimostra quanto sia urgente una legge e quanto

Con Giorgia Meloni l’Italia è stata messa ai margini delle dinamiche internazionali. E la Premier non fa altro che mentire agli italiani, accampando scuse smentite da Macron dopo pochi minuti. Sono lontani i tempi di Draghi, Renzi e anche di Berlusconi: quanto è successo ieri è

Ieri il premier albanese Edi Rama si è inginocchiato davanti alla Meloni e devo dire che ha fatto bene: lei gli ha regalato quasi un miliardo di euro per un centro migranti che non serve a nulla. L’Albania incassa e ringrazia. Con me invece nessun inchino ma un sano

Un onore partecipare con Agnese alla Messa di intronizzazione di Papa Leone XIV. La missione universale del Vescovo di Roma interpella innanzitutto i fedeli ma anche tutta la comunità delle donne e degli uomini di buona volontà. In un mondo pieno di tensioni che la voce del Papa

Sfruttando la Messa del Papa, Giorgia Meloni prova a recuperare ma la toppa è peggio del buco. Riepiloghiamo. A Tirana va in scena la retrocessione dell’Italia nella serie B della diplomazia: Macron, Merz e Starmer parlano con Trump. Oggi allora Meloni parla con Vance. Il

Davvero una buona notizia per l’Europa la vittoria del candidato europeista #Dan in Romania 🇷🇴 In queste elezioni si è visto veramente di tutto, ma alla fine i rumeni hanno scelto la democrazia e lo Stato di diritto.

Una bellissima notizia dalla #Romania: nel ballottaggio tra europeismo riformista e sovranismo nazionalista (dinamica sempre più presente in tutta Europa) si afferma l’europeista Nicusor Dan. La sconfitta del “Meloni di Romania”, George Simion, e’ anche una sconfitta per Giorgia

Che bella la vittoria di Nicușor Dan alle elezioni presidenziali in Romania, sconfitto il candidato nazionalista e filo-Putin Simion. E che belle le immagini di un popolo in piazza con le bandiere dell’Europa.

Quando c’era la Politica, votare contro in Consiglio dei Ministri equivaleva a crisi di governo. Oggi che siamo nel governo dell’ influencer, dove la frenesia della comunicazione vuole far tramontare l’epoca della verità, si abbozzerà e si parlera’ di altro. Ma che nella

Giorgia Meloni non è stabile, è immobile: in politica interna delude, in politica estera è persino peggio. Il lavoro cresce ma resta povero. Per l’Italia sogno una politica che guardi avanti: IA, spazio, Europa. La mia intervista a Il Foglio matteorenzi.it/renzi_l_opposi…