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Cos’è il patriottismo? Il 2 giugno di 79 anni fa proprio con un Referendum le italiane e gli italiani scelsero la Repubblica. Per celebrare questo importante giorno abbiamo scelto le parole di chi la Repubblica la rappresenta. Nel suo discorso di fine anno Sergio Mattarella ha

Niente schede. Niente partecipazione. Solo un appello, nemmeno troppo velato, all’astensione. Giorgia Meloni ha detto “andró a votare, ma non ritirerò le schede”. Una dichiarazione furba. Sicuramente falsa, perchè non si può “andare a votare” rifiutando tutte le schede

Ieri, in migliaia, abbiamo festeggiato la Repubblica che vogliamo. Una Repubblica che riconosce chi cresce, ama, studia, lavora e contribuisce ogni giorno al nostro Paese. Una Repubblica che dice Sì. Sul palco, voci diverse ma unite da un’idea semplice e potente: questa è casa,

Ieri alla festa del comitato promotore del Referendum Cittadinanza si respirava l’Italia che vogliamo: giusta, inclusiva, determinata. Perché questo referendum è una battaglia di civiltà: un SÌ per una legge sulla cittadinanza giusta, che non discrimini chi è nato o cresciuto in

Elsa Fornero, ex ministra del Lavoro, dice una verità scomoda ma urgente: senza nuove cittadine e nuovi cittadini, formati nelle nostre scuole, l’Italia continuerà a perdere vitalità, innovazione, futuro. Il #ReferendumCittadinanza non è solo questione di buonsenso. È una

La cittadinanza non può essere solo un documento. È una questione di rispetto del tempo che abbiamo da viverci, e di dignità. Grazie @Ghali. #ReferendumCittadinanza #SìAmoItalia

Oggi gli italiani hanno perso un altro pezzo di libertà: il Decreto Sicurezza è diventato legge. Un insieme di regole ingiuste, punitive e pensate solo per fare propaganda, che non rendono davvero il Paese più sicuro. È un nuovo passo nel progetto di Giorgia Meloni di

Settantanove anni fa, le italiane e gli italiani furono chiamati a scegliere. Oggi, ragazze e ragazzi che qui vivono, studiano e lavorano camminano per strada con lo stesso silenzioso coraggio, ma senza poter esercitare quel diritto. 8-9 giugno #IovotoSì #ReferendumCittadinanza

L’8 e il 9 giugno siamo chiamati a scegliere il futuro del nostro Paese. Loro vogliono un’Italia chiusa su se stessa, un’Italia fondata sulla paura, un’Italia in chi nasce, cresce e sceglie di vivere qui debba restare per quindici anni o anche di più "straniero in patria". Noi

Oggi siamo scesi in piazza per non restare in silenzio di fronte a quello che sta accadendo a G4z4. Siamo scesi in piazza a Roma perché è in corso un’apocalisse umanitaria. E la responsabilità di questa catastrofe ricade su Netanyahu, che continua a usare la fame e il blocco

Oggi è una giornata preziosa e vitale per la democrazia. Oggi i cittadini autenticamente patriottici vanno a votare perché la democrazia si difende facendola vivere e praticandola. Con il quinto quesito abbiamo suscitato nel Paese un’attenzione su un tema come quello della

Ha vinto l’astensione, spinta da disinformazione e calcoli politici. Ma noi abbiamo rimesso al centro del dibattito un tema dimenticato: il diritto alla cittadinanza. Per questo non ci sentiamo sconfitti. Al voto è andata una parte di Paese più grande di quella che oggi

Il #ReferendumCittadinanza ha rimesso al centro del dibattito politico un tema che aspetta da troppo tempo, che riguarda un pezzo fondamentale e inascoltato del nostro Paese. Antonio Tajani da un lato e Giuseppe Conte dall’altro si sono affrettati a dire che una riforma è

Sali sul carro di +Europa al Roma Pride 2025 🏳️‍🌈🇪🇺🇭🇺 Orban ha vietato i Pride, Trump ha fatto cancellare la parola “gay” da tutti i siti istituzionali, Meloni ha inventato un reato universale per punire i genitori omosessuali e Putin vuole cancellare le vite delle persone

L’attacco di Israele ai siti nucleari iraniani rappresenta un ulteriore elemento di deflagrazione del medio oriente. Anche stavolta Netanyahu ha deciso di muoversi unilateralmente contro la comunità internazionale che in modo unanime ha condannato il programma nucleare di

Ci mancava solo la destra contro il free speech, per il politicamente corretto e totalmente priva di ironia, oltre che di onestà intellettuale. Dopo anni a farci le lezioncine sulla libertà di parola che loro usano per offendere le persone Lgbti e le altre minoranze e contro il

Prima hanno svuotato il Parlamento a forza di voti di fiducia. Ora vogliono rendere impossibili anche i referendum. Per Calderoli, il problema non è l’astensionismo o la distanza tra politica e cittadini. Il problema, per lui, è che i cittadini possano informarsi e firmare da

Altro che “compassione”, come la chiama il Papa. Questa è sofferenza di Stato. Il governo sta scrivendo una legge sul fine vita per piacere dei Pro Vita e della Chiesa. Avete capito bene: non con i malati, non con le famiglie, non con chi soffre, ma con chi vuole decidere al

In Ungheria, il regime di Orbán ha provato a spegnere tutto: il Pride, le bandiere, i colori, le persone. Ha promesso multe. Ha annunciato telecamere e riconoscimento facciale per chiunque osi marciare. Ma Gergely Karácsony, sindaco di Budapest, ha detto no. Ha deciso che il

Alla “pace in 24 ore” promessa da Trump hanno creduto in molti, compreso il nostro ministro Salvini. Oggi, di ore ne sono passate più di 3.500. Le guerre che diceva di poter risolvere erano 2, ora sono 3 e il rischio di escalation è sempre più forte mentre il diritto