Esplose le automobili di Sigfrido Ranucci e della figlia. Un atto di intimidazione vigliacco a chi svolge il proprio lavoro d'inchiesta. Solidarietà e un abraccio

Sigfrido Ranucci vittima di un attentato: esplode bomba sotto casa. “Poteva uccidere” iltempo.it/attualita/2025… via @IlTempo_official

Report annuncia nuove inchieste e Sigfrido Ranucci e la sua famiglia subiscono un attentato. Un messaggio a lui e alla redazione, nel momento in cui perfino l’editore mette in questione l’informazione del servizio pubblico. Un abbraccio a Sigfrido, ai suoi cari e a #Report

Esprimo ferma condanna per il grave atto intimidatorio subito dal giornalista Sigfrido Ranucci e dalla sua famiglia, ai quali rivolgo la mia piena solidarietà. Non esiste motivazione che possa giustificare questa violenza.

Gravissimo l’attentato contro Sigfrido Ranucci e la sua famiglia. Colpire un giornalista significa colpire il diritto dei cittadini a essere informati. Chi usa la violenza per intimidire chi fa il proprio lavoro non mina solo la libertà di stampa, ma la democrazia stessa. A

RITIRATE LE QUERELE CONTRO RANUCCI - A mente fredda voglio dire a destra e a sinistra che se un giornalista subisce un attentato, la solidarietà va manifestata soprattutto con un gesto: ritirando qualunque querela contro di lui. (1)

La Federazione Europea dei giornalisti ha inviato una segnalazione al Consiglio d'Europa. L'obiettivo "assicurare un’indagine tempestiva e approfondita su questo attacco, identificare e perseguire i responsabili e garantire un’efficace protezione"

"Solidarietà al giornalista italiano Sigfrido Ranucci. Sollevata che lui e sua figlia siano rimasti illesi dopo il terribile attacco. La libertà di stampa è il cuore della democrazia. L’Europa non farà mai un passo indietro".

"Credo che bisogna che tutti quanti ci fermiamo un attimo a pensare quanto sia importante la difesa della libertà di informazione. Io ho alle spalle una grande azienda come la Rai, penso ai giornalisti locali che non hanno alle spalle un'azienda come la nostra".

I giornalisti e le giornaliste della Tgr Emilia-Romagna esprimono solidarietà al collega della Rai Sigfrido Ranucci per il vile attentato che ha subito. Siamo certi che Sigfrido e la squadra di Report non si lasceranno intimidire.

Sigfrido Ranucci, siamo tutti con te

Il presidio organizzato da Usigrai e FNSI davanti alla sede #Rai di via Teulada in solidarietà con Sigfrido Ranucci dopo il gravissimo attentato di questa notte. Ordine Nazionale dei Giornalisti Slc Cgil Nazionale CGIL Nazionale Stampa Romana

“Siamo noi la tua scorta” è il coro dei manifestanti davanti alla sede #Report Per questioni di sicurezza #Ranucci non è potuto scendere in strada, ma ha voluto affacciarsi per salutare le persone riunite in presidio per lui questo pomeriggio. Emozionato e commosso, il

Oggi al presidio in solidarietà a Sigfrido Ranucci, colpito perché ha osato raccontare la verità. Siamo al fianco del giornalismo d’inchiesta libero e indipendente, di chi non si lascia zittire dal potere né spaventare dalle minacce. Difendere la libertà d’informazione significa

Si è affacciato commosso, e tutta via Teulada lo ha abbracciato. Dopo la violenza, la risposta più forte è la solidarietà. Ora serve coerenza: chi ha querelato Sigfrido Ranucci, ritiri quelle querele.

Intervista a #Repubblica online sull’attentato a #Ranucci. E anche sulle minacce a chi la pensa all’opposto… repubblica.it/politica/2025/…

La libertà di stampa è un pilastro della democrazia. Quando un giornalista viene minacciato, quando un’inchiesta viene ostacolata, non è solo un individuo a essere colpito, ma il diritto di tutti a conoscere, a capire, a essere informati. Martedì saremo in piazza, a Roma, al

Ieri sera da #Giletti, Sigfrido Ranucci e’ stato fin troppo generoso nei miei confronti. Ecco la clip che mi riguarda nella sua intervista. Ho fatto solo quello che era giusto. E oggi alle 18,35 lo intervisteremo in radio con #Luxuria a #Ilrossoeilnero su #RadioUno

L’ammissione di Agostino Ghiglia di aver ricevuto i ricorsi personali dell’ex ministro Sangiuliano e di averne parlato con la propria segreteria – legata a un deputato FdI – rende questa vicenda ancora più inquietante. Contatti diretti tra politica e un’Autorità indipendente?

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, svolge l'audizione di Sigfrido Ranucci. Segui la diretta: bit.ly/Antimafia041125 #OpenCamera