(Carino il cruciruota, eh, ma con le parole verticali limitate a un massimo di quattro lettere è un gioco dal respiro cortissimo… #LaRuotaDellaFortuna)

Ultimo giro #Fano

Fin troppo esplicita, come metafora #sirolo

Ma pensa, trasformare il "giornalismo" in una serie di confronti/scontri tra personal brand, con una spruzzata di attivismo, un'altra di controcorrentismo e ampie dosi di pubbliche relazioni non si sta rivelando una grande idea. Abbasso i giornali, viva social e newsletter sissì.

(Giorni di report e post e recensioni da Venezia, e avessi visto mai mezzo trailer o qualche foto di scena, invece solo red carpet, photocall, interviste. Le star, invece dei film. A occhio qualcosa sul senso e sullo spazio del cinema oggi lo dice.)

Lunedì dei lunedì #milano

Il disastro della diretta #RTL1025phe25

Come se non la stessi aspettando già abbastanza, quella serie #Portobello

“Non so ballare niente / mi dondolo in disparte” (che voce, e che presenza) #nada

E insomma #LaRuotaDellaFortuna gira, eccome se gira. (E l’access delle due ammiraglie insieme è in ottima salute.)

(Sinceramente felice degli ascolti de #LaRuotaDellaFortuna, che guardo con molto più piacere di #AffariTuoi. Ma la polverosa e pelosa retorica dei soldi regalati vs guadagnati speravo l’avessimo abbandonata vent’anni fa. Con le ruote dorate e la fortuna nel titolo, poi.)

#LaRuotaDellaFortuna che apre con “Bittersweet Symphony”, ed è la sintesi di un’estate, e di un decennio, e tutto torna.

Anche l’omaggio a Pippo Baudo interrotto a metà dagli spot obbligati delle 21 è a suo modo qualcosa di molto simbolico. #LaRuotaDellaFortuna

“e scaldarsi al fuoco di un accendino / rubato” #milano

(Mara. Gerry. Bene. A occhio, se si guarda a sti ultimi giorni, chi in televisione si fa chiamare zio non dev’essere una gran bella persona.)

“oddio che ansia, però…” #Bologna

Venerdì 12 settembre esce il nuovo numero della rivista, il terzo di questo 2025: “Essere classe dirigente”. A quali responsabilità è chiamata, quali compiti deve assumere e quali urgenze deve affrontare una classe che possa dirsi dirigente e non, solo, dominante?

Mi è servito arrivare a Bologna per capire davvero, fino in fondo, cos’è la Luisona. Tanta, tanta gratitudine. #StefanoBenni